25 gennaio 2007

Il Bell'Antonio

Film di Mauro Bolognini.
Con: Claudia Cardinale, Marcello Mastroianni, Rina Morelli, Pierre Brasseur, Tomas Milian.
Genere Drammatico.
Bianco & Nero, 105 minuti
Italia, 1960.
Comincio una serie (spero sistematica) di recensioni sui film del grande Mastroianni, che ultimamente sto scaricando in abbondanza. Questa è una pellicola a mio avviso molto buona, del 1960, anno fra l'altro della Dolce Vita di Fellini, che ci mostra quindi un Marcello nel pieno del suo splendore artistico.
Un pò di trama. Antonio Magnano (Mastroianni) è un bel giovane siciliano che dopo molti anni torna a Catania da Roma, preceduto da una fama di dongiovanni. Sposa una bellissima, ricchissima e illibata (Cardinale), ma non riesce a consumare. Scoppia lo scandalo. Il padre di Antonio muore dal dispiacere. Le azioni dell'ex dongiovanni saranno "rialzate" un poco dalla notizia che ha messo incinta la servetta di casa.
Capolavoro di Mauro Bolognini, il film fu il frutto di un sodalizio artistico dai pochi precedenti, il risultato eccelso dell'affiatamento che il regista trovò con Pier Paolo Pasolini (sceneggiatore al fianco di Gino Visentini), Marcello Mastroianni e, soprattutto, con l'operatore Armando Nannuzzi: autore di una fotografia laboriosa e articolata nella composizione - dove dominano i primi piani in flou e lo spazio cinematografico è definito, più che da corrispondenze geometriche, dalle luci e dalle ombre sui dettagli - che lo consacrò a ragione tra i migliori specialisti del suo tempo.
E' un film che si guarda volentieri, sceneggiato molto bene, che lascia via via dei dubbi nello spettatore, senza svelarli mai del tutto. Consigliato.

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21 gennaio 2007

Siamo su You Tube 2, 3 e 4!!!

Ecco qui i link per le ultime parti del live al Red Pub. Dato i commenti (o meglio il commento) ke ho trovato per la prima parte ci tengo a precisare che le immagini non erano già un gran che nella videocamera. Ora sono stacompresse per rispettare gli standard di YouTube, quindi si vede quel che si vede. L'audio è abbastanza buono anche se di scarsa qualità. D'altronde, anche questo è punk-rock!!!

Seconda Parte
Terza Parte
Quarta Parte

Ringraziamenti speciali: a Danilo per l' introduzione (prima parte); a Diana per le registrazioni (anche se non ha mai lasciato riprendere il buon Renzo); a Turi e Susy per la oramai collaudata ospitalità; a Beppe per la performance canora (quarta parte); a tutti i presenti al Red.

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19 gennaio 2007

SAN CANUTO 2007

Oooooooooooooooooh... Abbandoniamo per un attimo i post sociali e parliamo di qualcosa di più godereccio. Ieri un amico che frequenta l' Università Autonoma di Madrid (per chi non lo sapesse io frequento invece la Complutense) mi chiama e mi dice di andare al suo campus che c'è la "Fiesta de San Canuto". Eh? E' quello che penso io? No, non può essere... E invece si, è la festa del patrono dei fumatori di canapa!!! Prima di raccontarvi la festa un pò di storia.

San Canuto (Knud) era re di Danimarca. Nacque all’incirca nel 1040, figlio illegittimo di Sven Estridsen, nipote del re inglese Canuto (1016-1035). Ricevette la corona danese nel 1080 e si dimostrò immediatamente favorevole all’approvazione di nuove leggi in sostegno della neonata Chiesa del suo paese. Istituì una sorta di sostentamento del clero, trasferì gran parte del potere dai conti ai vescovi che vennero così investiti anche di cariche temporali. Il re Canuto IV si fece inoltre promotore dell’edificazione di numerose chiese ed effettuò cospicue donazioni in favore dei nuovi monasteri fondati dai missionari inglesi.Ritenne sempre illegittima l’occupazione dell’Inghilterra compiuta dai normanni e perciò tentò ripetutamente di sconfiggere Guglielmo il Conquistatore, in nome di una ritrovata unità fra Danimarca ed Inghilterra. Tra il 1069 ed il 1070 si recò con la flotta vichinga in aiuto dei ribelli inglesi e cinque anni dopo collaborò ad n’incursione su York, anche se poi dovette tornare sui suoi passi appena falli la rivolta inglese.Nel 1085 Canuto avrebbe voluto intraprendere nuovamente una spedizione, ma trovò la netta opposizione del suo popolo, guidato dai conti che egli aveva spodestato, stremato dalle pesanti tasse che egli aveva imposto. Strinto d’assedio presso Odense, al re Canuto non restò che rifugiarsi nella chiesa di Sant’Albano. Qui il 10 luglio 1086, dopo aver ricevuto la comunione, fu ucciso con otto suoi seguaci mentre era inginocchiato ai piedi dell’altare. Lo storico moderno Barlow sostenette che in tal modo l’anarchia imperante in Scandinavia salvò per l’ennesima volta l’Inghilterra ed “il calendario nordico si arricchì di un altro santo incerto”, facendo evidentemente riferimento ai santi sovrani martiri Olav II di Norvegia ed Erik IX di Svezia.Ma siccome le circostanze della sua morte ci mostrano come i ribelli si stessero indirettamente opponendo alle sue politiche filo-ecclesiastiche, la Chiesa non esitò a considerare sin da subito vero martirio quello a cui fu sottoposto il re Canuto IV di Danimarca. Verificatosi parecchi miracoli sulla sua tomba, il suo culto fu approvato già nel 1101 dal papa Pasquale II ed ancora oggi lo si è voluto ricordare così nel nuovo Martyrologium Romanum nell’anniversario della morte: “A Odense, in Danimarca, ricordo di S. Canuto (Knut), martire, che, re infiammato di passione, durante il suo regno difese e diffuse il culto divino, contribuì al sostentamento del clero, finché, fondate le Chiese di Lund e di Odense, venne ucciso per la sua politica favorevole alla Chiesa da alcuni sudditi ribelli”.

Il suo giorno sarebbe il 10 di luglio però è talvolta possibile trovarlo in alcuni calendari al 19 gennaio, come nel nostro caso.

Cosa centra questo re del 1000 con la marijuana, vi chiederete. Niente in realtà. Tutto è partito, non si sa quando non si sa come, da qualche fuorello spagnolo che, leggendo nel calendario sotto il 19 gennaio San Canuto, dopo aver riso per mezz'ora senza motivo, ha pensato di farlo diventare il "Santo Patròn de los fumetas". Per la inequivocabile assonanza nominale canuto-cannabis.

Da un pò d'anni los Amigos de Maria hanno "istituzionalizzato" la festività del patrono, che è diventata in poco tempo la festa di punta dell' Autonoma di Madrid.



Lo scopo della manifestazione, oltre che il trovarsi e far festa insieme, è la rivendicazione della depenalizzazione delle droghe leggere.
Cosa dirvi della festa. Ci saran state due tremila persone (non esagero) che, organizzatissime con bibite, cibarie e erba, hanno riempito il parco dell' Università, sfidando il freddo umido che ti entrava sotto ai vestiti. C'erano tre gazebi-dj set che mettevano musica soprattutto reggae (..maddai..) ed elettronica da scoppiati. Non potevano mancare ovviamente i giocolieri e i suonatori di bonghi. In più c'erano campanelli di gente più intimi "quattro amici, una chitarra e uno spinello". La festa è durata tutto il giorno (io mi sono "limitato" al solo pomeriggio) con addirittura i fuochi d'artificio al calar del sole.
Che dire, bella gente, bella festa, bella zio... ma perchè fan ste feste in prossimità degli esami? Mah... D' altronde il San Canuto quando arriva arriva!

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17 gennaio 2007

LASCIA O RADDOPPIA?


E ora, per sputtanare ancora una volta lo Stato italiano, eccovi una panoramica sul gioco d'azzardo nel nostro Paese, raccontatovi da chi ci è personalmente coinvolto e ci lavora, anche se non si sa ancora per quanto. Per chi non lo sa, io lavoro con la Romagna Giochi s.r.l., una ditta di Faenza che si occupa della produzione, vendita e installazione di slot-machines da bar, quelli che vengono tecnicamente definiti "Comma 6", dalla normativa nazionale che ne indica i termini legali di utilizzo. Tutte quelle ditte che una volta trattavano i tanto simpatici videogiochi da bar (ora classificati come "Comma 7") si sono convertite alle slot-machines, per questioni sociali (ormai tutti hanno la Play-Staion a casa) e di mercato (le slot-machines rendonono mooolto di più!). Penso che tutti si ricordino dello scandalo che anni fa provocarono i famigerati "video-poker" (che altro non sono che gli attuali Comma 6) e della campagna diffamatoria che li accompagnò. Per carità! E' vero! Con i video-poker c'era gente che si rovinava, mentre i gestori e i baristi potevano arricchirsi a sproposito, dato che non c'era alcun tipo di legge o limite allo sfruttamento di queste macchine. E allo Stato questo rodeva. E allora via squadroni di finanzieri all'attacco: dato che non c'erano leggi, anche la Finanza poteva fare un pò quello che voleva! E vi assicuro che ci sono stati baristi e noleggiatori che sono stati rovinati dalle Fiamme Gialle, alcuni sono finiti anche in galera con accuse prive di fondamento legale (in alcuni casi si parlava anche di usura), e ben pochi sono sfuggiti a sanzioni faraoniche o a processi penali! Naturalmente tutto nell'interesse del cittadino. Macchè! Sennonchè, un bel giorno lo Stato Italiano cosa decide di fare? Stabilire l'illegalità dei videopoker e farli sparire dal Paese così la gente finiva di rovinarsi? Eh no! Ne ha preso il monopolio!! E così, da 3-4 anni a questa parte, chi lavora con le slot-machines, lavora per lo Stato. E ora vi dico come ci fregano, parlando in percentuali stabilite dalla legge e dalle quali NESSUNO può sfuggire (chi ci ha provato ha chiuso bottega) perchè OGNI SINGOLA MACCHINA è collegata tramite un modem satellitare ai Monopoli di Stato, ed è monitorata in tempo reale ogni tre ore.
Facciamo un esempio:
Una machina incassa 1000 euro di giocate. 750 euro (per legge le macchine sono programmate per pagare il 75% dell'incasso) se ne va in vincite. Restano 250 euro. Ebbene, lo Stato si prende in tasse il 13,5%...dell'incasso!! Cioè, non il 13,5% sul netto di 250 euro, ma il 13,5% sulle giocate! Su un incasso virtuale di cui in realtà ne rimane solo il 25%! Questa tassa si chiama P.R.E.U.
Andiamo avanti. Sono quindi 135 euro da togliere all'utile. Restano 115 euro. C'è poi la tassa dei Monopoli che è dello 0,003%. Ok: sono solo 3 euro, però mi pare che se ne siano già presi a sufficienza. Ma non è finita! Si paga una tassa anche sul modem di cui parlavo prima che corrisponde a 1,28 euro al giorno, con alcune variazioni a seconda della ditta che fornisce le macchine . Per cui, se quei 1000 euro vengono giocati in una settimana, dobbiamo calcolare anche 8,96 euro (1,28 euro per 7 giorni) per il modem. Alla fine, restano 103,2 euro di soldi puliti da dividere tra il barista e la ditta.
Quindi, su 1000, un barista guadagna 50 euro (che poi, in quanto reddito, vengono ulteriormente tassati nei corrispettivi del bilancio del locale!!), mentre lo Stato se ne ciuccia ben 135! Vergognoso!
Per farvi un'idea dell'enormità della cosa, l'altro giorno ho chiuso i conti di 10 giorni di attività: avevo incassato 30000 euro. 22500 erano tasse!! Gli altri 7500 servono ad ammortizzare le spese quali la mia paga, la benzina, il furgone, il magazzino, i costi di produzione delle macchine,ecc. Insomma: anche alla ditta, alla fine, non resta che una pipa di tabacco! Abbiamo mosso 30000 euro per incassarne forse 2000, mentre lo Stato se ne intasca 22500! E non gliene frega un cazzo! Nel senso che se per caso una macchina viene svaligiata, i Monopoli pretendono comunque le tasse dell'incasso che è stato rapinato. E chi le paga? Barista e ditta dalle proprie tasche. Non vi basta? Occhei!
Ogni macchina è accompagnata da un documento, il cosiddetto "Nulla Osta", che ne assicura la perfetta regolarità. E chi lo fornisce questo documento? I Monopoli di Stato, ovviamente! Gratis? No! Ognuno di questi pezzi di carta costa dai 1000 ai 4000 euro! E ogni slot deve averne uno! Fate i vostri conti! L'anno scorso, se vi ricordate, i "sovrani d'Italia" (i Savoia) furono coinvolti in una serie di scandali e reati tra cui lo sfruttamento della prostituzione e...la falsificazione di Nulla Osta per Comma 6! Una corte reale degna del Paese che in teoria rappresenterebbero. Ne volete ancora?!!! Via un altro giro!
Un Comma 6, oltre del modem e del Nulla Osta, per essere regolare necessita di un altra cosa: esere affiancato da almeno un Comma 7, quindi un videogioco. Perchè? Ma perchè per ogni Comma 7 si devono pagare 144 euro di tasse all'anno! Ed è obbligatorio averne uno, altrimenti sono 1032 euro di sanzione!! Allora: nessuno gioca più coi videogiochi (salvo poche eccezioni), per cui la maggior parte dei videogiochi non incassa nenche 100 euro in un anno! Ma sono obbligatori, ed è obbligatorio pagare la tassa!
Spesso mi chiedo se non sono solo un pò paranoico, ma se mi rileggo quello che ho appena scritto, mi accorgo che il disgusto che provo per il sistema italiano e più che fondato!
CHE IL QUIRINALE VENGA DATO ALLE FIAMME!! NERONE RISORGI! (come recita la scritta che ho visto su un muro, anche se quella era propaganda padana, che non condivido)

16 gennaio 2007

UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA NELLE BLASFEMIE ITALIANE


"Staasera mi buco, stasera mi buco, mi buco con te! Eeee faccio di tutto, e faccio di tutto per farmi con te!". Cantiamo tutti assieme! Chissenefrega! Tanto, peggio di così! Io mi sono un pò anche stancato di fare sempre la parte del rompicazzo e scrivere di certe cose che succedono nella nostra beneamata e disastrata Italia, ma porca puttana!! Oggi ne ho sentita una nuova alla radio. In sostanza è successo che la Corte di Cassazione ha depenalizzato un omicidio commesso da un extracomunitario nel 2003. Vuol dire che non è stato punito come sarebbe stato punito un Italiano! E questo perchè? Perchè questo tizio proveniva da una realtà culturalmente sottosviluppata e faceva una vita talmente dura e per cui era tanto sotto stress da portarlo ad uccidere! Poverello! La vita gli va storta , è tanto infelice...gli è scappata una coltellata...vabbè, è comprensibile, non puniamolo troppo severamente! Vorrei vedere se vai a fare cazzate a casa loro, cosa non ti fanno!
Oè! Voi capocce lassù sulle vostre viscide poltrone unte del grasso che vi cola dalle mutande che trabordano del lardo accumulatosi dopo esservi strafogati del sudore dei nostro lavoro e delle nostre stramaledette giornate sottopagate! Attenti! Che anche noi Italiani stiamo iniziando a sguazzare nella fogna! Anche le nostre vite iniziano a diventare dure (in realtà lo sono già, ma voglio essere ottimista) per cui tenete gli occhi aperti. A differenza del nostro collega extracomunitario (semi-assolto, perole della radio, perchè "igorante" delle norme comportamentali della società italiana) noi non siamo "ignoranti"! Sappiamo chi è la causa della nostra rovina...oh certo che lo sappiamo...



P.S.-Ah! Secondo le statistiche A.N.S.A. la maggior parte degli omicidi in Italia avvengono in famiglia. Soprattutto nel Nord. E soprattutto a causa di soldi o motivi passionali. Sono più di quelli commessi dalla mafia e dalla criminalità in generale messi assieme. Che tristezza.




P.P.S.-Ah! Entro breve, tutto quello che dovreste sapere (ma che nessuno vi ha mai detto) sulle slot-machines! Ovvero di come lo Stato gonfia le proprie tasche bucate con gioco d'azzardo! Che in Italia è illegale!!! Evviva! Evviva!




P.P.P.S.-Ah! E poi scusatemi se quando sono ubriaco sclero violentemente contro il Sistema. Rovesciamolo! Rovesciamolo! (Il Sistema! Non quel motorino, Elia!!)



15 gennaio 2007

Siamo su YouTube!!!

Sono riuscito, forse, ad inserire il video del concerto su YouTube. Questa è la prima parte, prossimamente inserirò le altre.

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06 gennaio 2007

Grazie x la splendida serata!

Bene bene. Sabato scorso, il 30 dicembre, si è consumato l' ultimo SVELLER KHENT live @ Red Pub. Gran bella festa. Insperata sotto alcuni punti di vista, calcolando che era la vigilia dell'ultimo dell'anno.
Ringrazio ancora Lori per la grande performance al basso, impreziosita dal poco tempo per imparare le canzoni e dalle sole due prove effettuate con noi. Ringrazio noi stessi, che dopo tre mesi di stop eravamo ancora belli competitivi. E ringrazio tutti i presenti che hanno sopportato la mia poco piacevole voce influenzata (infatti, come mio solito, sotto le feste mi sono preso la febbre). Nonostante questo per me è stato doppiamente bello comunque tornare a far casino dopo i 3 mesi di stop a Madrid.
Adesso sto facendo un filmato con le riprese che ha fatto mia sorella della serata e presto lo metterò disponibile in rete o su you-tube o comunque in condivisione su e-mule (darò delucidazioni).
Volevo scusarmi con coloro che avevano postato sul blog e non avevano visto pubblicati i commenti. E' colpa mia che avevo attivato la moderazione. Ora ho sistemato e comunque ho pubblicato i vecchi commenti. Postate! Postate!
Volevo infine invitare coloro che avevano fatto foto quella sera, o comunque chi è in possesso di foto degli Sveller di farcele avere. Per noi è importante entrare in possesso di più materiale possibile.
Per ora è tutto. Taluè!

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