17 gennaio 2007

LASCIA O RADDOPPIA?


E ora, per sputtanare ancora una volta lo Stato italiano, eccovi una panoramica sul gioco d'azzardo nel nostro Paese, raccontatovi da chi ci è personalmente coinvolto e ci lavora, anche se non si sa ancora per quanto. Per chi non lo sa, io lavoro con la Romagna Giochi s.r.l., una ditta di Faenza che si occupa della produzione, vendita e installazione di slot-machines da bar, quelli che vengono tecnicamente definiti "Comma 6", dalla normativa nazionale che ne indica i termini legali di utilizzo. Tutte quelle ditte che una volta trattavano i tanto simpatici videogiochi da bar (ora classificati come "Comma 7") si sono convertite alle slot-machines, per questioni sociali (ormai tutti hanno la Play-Staion a casa) e di mercato (le slot-machines rendonono mooolto di più!). Penso che tutti si ricordino dello scandalo che anni fa provocarono i famigerati "video-poker" (che altro non sono che gli attuali Comma 6) e della campagna diffamatoria che li accompagnò. Per carità! E' vero! Con i video-poker c'era gente che si rovinava, mentre i gestori e i baristi potevano arricchirsi a sproposito, dato che non c'era alcun tipo di legge o limite allo sfruttamento di queste macchine. E allo Stato questo rodeva. E allora via squadroni di finanzieri all'attacco: dato che non c'erano leggi, anche la Finanza poteva fare un pò quello che voleva! E vi assicuro che ci sono stati baristi e noleggiatori che sono stati rovinati dalle Fiamme Gialle, alcuni sono finiti anche in galera con accuse prive di fondamento legale (in alcuni casi si parlava anche di usura), e ben pochi sono sfuggiti a sanzioni faraoniche o a processi penali! Naturalmente tutto nell'interesse del cittadino. Macchè! Sennonchè, un bel giorno lo Stato Italiano cosa decide di fare? Stabilire l'illegalità dei videopoker e farli sparire dal Paese così la gente finiva di rovinarsi? Eh no! Ne ha preso il monopolio!! E così, da 3-4 anni a questa parte, chi lavora con le slot-machines, lavora per lo Stato. E ora vi dico come ci fregano, parlando in percentuali stabilite dalla legge e dalle quali NESSUNO può sfuggire (chi ci ha provato ha chiuso bottega) perchè OGNI SINGOLA MACCHINA è collegata tramite un modem satellitare ai Monopoli di Stato, ed è monitorata in tempo reale ogni tre ore.
Facciamo un esempio:
Una machina incassa 1000 euro di giocate. 750 euro (per legge le macchine sono programmate per pagare il 75% dell'incasso) se ne va in vincite. Restano 250 euro. Ebbene, lo Stato si prende in tasse il 13,5%...dell'incasso!! Cioè, non il 13,5% sul netto di 250 euro, ma il 13,5% sulle giocate! Su un incasso virtuale di cui in realtà ne rimane solo il 25%! Questa tassa si chiama P.R.E.U.
Andiamo avanti. Sono quindi 135 euro da togliere all'utile. Restano 115 euro. C'è poi la tassa dei Monopoli che è dello 0,003%. Ok: sono solo 3 euro, però mi pare che se ne siano già presi a sufficienza. Ma non è finita! Si paga una tassa anche sul modem di cui parlavo prima che corrisponde a 1,28 euro al giorno, con alcune variazioni a seconda della ditta che fornisce le macchine . Per cui, se quei 1000 euro vengono giocati in una settimana, dobbiamo calcolare anche 8,96 euro (1,28 euro per 7 giorni) per il modem. Alla fine, restano 103,2 euro di soldi puliti da dividere tra il barista e la ditta.
Quindi, su 1000, un barista guadagna 50 euro (che poi, in quanto reddito, vengono ulteriormente tassati nei corrispettivi del bilancio del locale!!), mentre lo Stato se ne ciuccia ben 135! Vergognoso!
Per farvi un'idea dell'enormità della cosa, l'altro giorno ho chiuso i conti di 10 giorni di attività: avevo incassato 30000 euro. 22500 erano tasse!! Gli altri 7500 servono ad ammortizzare le spese quali la mia paga, la benzina, il furgone, il magazzino, i costi di produzione delle macchine,ecc. Insomma: anche alla ditta, alla fine, non resta che una pipa di tabacco! Abbiamo mosso 30000 euro per incassarne forse 2000, mentre lo Stato se ne intasca 22500! E non gliene frega un cazzo! Nel senso che se per caso una macchina viene svaligiata, i Monopoli pretendono comunque le tasse dell'incasso che è stato rapinato. E chi le paga? Barista e ditta dalle proprie tasche. Non vi basta? Occhei!
Ogni macchina è accompagnata da un documento, il cosiddetto "Nulla Osta", che ne assicura la perfetta regolarità. E chi lo fornisce questo documento? I Monopoli di Stato, ovviamente! Gratis? No! Ognuno di questi pezzi di carta costa dai 1000 ai 4000 euro! E ogni slot deve averne uno! Fate i vostri conti! L'anno scorso, se vi ricordate, i "sovrani d'Italia" (i Savoia) furono coinvolti in una serie di scandali e reati tra cui lo sfruttamento della prostituzione e...la falsificazione di Nulla Osta per Comma 6! Una corte reale degna del Paese che in teoria rappresenterebbero. Ne volete ancora?!!! Via un altro giro!
Un Comma 6, oltre del modem e del Nulla Osta, per essere regolare necessita di un altra cosa: esere affiancato da almeno un Comma 7, quindi un videogioco. Perchè? Ma perchè per ogni Comma 7 si devono pagare 144 euro di tasse all'anno! Ed è obbligatorio averne uno, altrimenti sono 1032 euro di sanzione!! Allora: nessuno gioca più coi videogiochi (salvo poche eccezioni), per cui la maggior parte dei videogiochi non incassa nenche 100 euro in un anno! Ma sono obbligatori, ed è obbligatorio pagare la tassa!
Spesso mi chiedo se non sono solo un pò paranoico, ma se mi rileggo quello che ho appena scritto, mi accorgo che il disgusto che provo per il sistema italiano e più che fondato!
CHE IL QUIRINALE VENGA DATO ALLE FIAMME!! NERONE RISORGI! (come recita la scritta che ho visto su un muro, anche se quella era propaganda padana, che non condivido)

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Beh, che dire. Mi avevi già raccontato come va la storia. Certo che leggerla così nel dettaglio è scioccante.
Un altra delle tante dimostrazioni che viviamo in un paese democratico e liberale. Lo Stato è dappertutto. Sei in proprio, credi di avere un'attività tua. In realtà è come se fossimo tutti dipendenti dello Stato, ma alla rovescia: paghiamo il datore di lavoro!!!

19/1/07 20:45  
Anonymous Anonimo said...

beh ti dirò..se in italia avessimo paraddossalmente dei politici seri che impieghino le tasse per portare almeno un minimo di miglioramento nella nostra ormai pestilenziale patria, la cosa non mi indignerebbe più di tanto: quale modo migliore di tentare disperatamente di riempire il buco nero del nostro deficit statale se non sfruttando il vizio degli italiani!?! purtroppo però non siamo decisamente in mano a delle anime giuste e così le tasse dei poveri risparmiatori vengono sperperate per ingrassare ancora di più quegli obesi maiali che ci governano, pieni di arroganza e poca pochissima consapevolezza!!(ormai vivono nel paese di ostruziolandia..l'unica cosa che vedono è la competizione e il loro cervello è completamente fottuto)..comunque, a parte questo, io mi domando come mai allora, se è così svantaggioso come dici, noi vediamo quelle cavolo di macchinette praticamente in ogni bar?dove stà il guadagno per il barista?e soprattutto.. sapendo tutte queste cose, non ti senti una merda ogni volta che entri in un locale per cercare di convincere il propietario di turno a comprare uno di quegli affari fomentando così l'ingrassarsi dei nostri politici?
dery

29/1/07 16:25  
Blogger Pighe said...

I baristi, per quanto poco, ci guadagnano sempre qualcosa (alcuni anche molto bene) e senza alzare un dito! Ecco dove sta il guadagno! E' proprio il fatto che lo Stato si ciucci il grosso del businnes che mi fa incazzare! Dove vanno a finire poi tutti quei soldi?!
E comunque io non vado MAI in un locale per cercare di convincere qualcuno a installare le macchine, a meno che non sia un barista a chiamarmi, e allora vado a fare solo semplice rappresentanza.
Ognuno per campare fa quello che può e meglio che può. Ogni lavoro ha i suoi lati positivi e quelli negativi. Magari il non è molto edificante, ma ha i suoi vantaggi. Lo faccio per poter stare in giro tutto il giorno, muovermi, parlare con la gente, essere dentro la vita sociale. Per quello che Belluno permette. Non lo faccio certo perchè penso che le slot siano una bella cosa! Non ci ho mai ficcato un euro!!
Ripeto, ognuno fa meglio che può, per cui: NON FATEMI LA MORALE! Perchè dei finti moralisti prodotto della nostra società multimedialmente condizionata ne ho pieno il cazzo!
Questo non è rivolto specificatamente a te, cara Dery, ma siccome mi rendo conto che la cosa può suscitare polemiche di questo tipo, metto già le mani avanti. Un conto è la teoria, ma quando ti devo guadagnare la pagnotta devi fare dei compromessi. Vedrete vedrete, quando arriverà il momento di trovarsi un lavoro, dove andrà a finire la morale!

10/2/07 14:46  
Anonymous Anonimo said...

Il post era sulla moralità (pressochè nulla) dello Stato, non sulla moralità di Pighe, che credo non si debba assolutamente mettere in discussione.
E' significativo che quando si fanno sti discorsi, molte volte ce la prendiamo tra di noi, dimenticandoci del problema reale.
Con chi te la prendi? Con lo Stato? E come si fa? Che cos'è? Dove sta? Non ha nome e cognome... E' più facile prendersela con Pighe perchè parte di un sistema malato.
Dico questo, dato che stiamo parlando di un esempio concreto, per generalizzare il discorso.
Tutti ce l'hanno sempre con lo Stato (piove, governo ladro ecc. ecc.), però si litiga per lo Stato con amici, parenti, vicini, ecc.
E ti te se comunista...
E ti te ha vota Berlusca...
E ti no te capìs an cazzo...
E questo è un punto di forza dello Stato, che si trova sempre di fronte una popolazione divisa litigiosa, non compatta su niente, e che gli permette quindi di fare ciò che vuole. Appunto come succede...

11/2/07 15:40  

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