21 febbraio 2007

W L' ITALIA

Non so neanch'io che cazzo voglio scrivere. Non so se ne vale la pena. Mi ha fatto incazzare trovare in rete due articoli, non per chi li ha scritti, ma per il contenuto. Vi consiglio di leggerli per trarre le vostre personali considerazioni.
Il primo è di Beppe Grillo, il secondo di Maurizio Blondet.
Stesso giorno, tematiche diverse, ma stesso problema di fondo: l'attuale Governo ci sta prendendo per il culo in modo spropositato.
A volte mi chiedo che senso ha parlarne, dato il senso di impotenza che provo leggendo queste cose. Sembra che tutto questo sia immutabile. Tutti al Governo hanno sempre fatto i propri interessi e non quelli dei cittadini. Fu, è, e sempre sarà così. E noi possiamo indignarci, incazzarci quanto vogliamo tanto non cambierà mai niente.
Si vede che stiamo ancora troppo bene. Cosa cazzo devono toglierci per farci svegliare?
Le prospettive future sono decisamente poco confortanti per la gente comune. Cazzo, già sono in difficoltà a pensare a quello che voglio fare nel prossimo futuro, a fare progetti, ecc. Leggere queste cose certo non mi aiuta.
Che fare allora? Non lo so. Quello che so è che, rispetto ad altre epoche storiche abbiamo una grossa fortuna. Sappiamo le cose. Riusciamo a venire informati sui fatti se lo vogliamo. Il Web in questo ci dà una grossissima mano. Ma la gente che si informa e vuole informarsi è purtroppo ancora una minoranza. Ma il mondo gira e sta cambiando. Sempre più velocemente. Sappiamo che se si vuole si può creare unità e aggregazione. Esempio stupido, basta vedere il tifo per i Mondiali di Calcio, che mette d'accordo tutti (o quasi, i bastian contrati ci son sempre), anche chi non glienepuòfregademenodelcalcio. Penso quindi che se continuiamo tutti a prendercelo costantemente nel culo cominceranno a girarci i coglioni. E quando saremo tutti belli incazzati forse succederà qualcosa.
Un nuovo 1789. Un bel finale alla V for Vendetta.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

...Ho scritto questo post e poco dopo è caduto il Governo...
Casualità? Un segno del destino?
Mah...

22/2/07 00:45  
Blogger Pighe said...

Che robe! Io ho raggiunto una conclusione: è forse meglio sbattersene i coglioni! E proprio perchè non ci si può fare niente! A meno che uno non si dedichi totalmente alla cosa e ne fa una ragione di vita. L'importante è sapere le cose,per "non cadere dal pero", ma senza farne un dramma. Ti rovina l'esistenza. Ma credo che sciverò un post...

22/2/07 18:42  

Posta un commento

<< Home