21 dicembre 2006

Signoraggio vs Beppe Grillo

Ovvero non bisogna mai prendere niente per oro colato
Sai Pighe, stavo rispondendo al tuo ultimo commento sul post "la vita è tutta una storia 3". Vedendo però che la risposta era troppo lunga ho pensato di aprire un nuovo post per approfondire meglio l'argomento.
Eh, si... la storia del signoraggio (si, sul nostro blog si può scrivere tranquillamente) l'avevo già sentita, perchè il signor Pascucci (o chi per lui) posta moltissimo su blog di Grillo. Sinceramente non sapevo la storia delle censure, data la mole di commenti che ho trovato sul signoraggio. Effettivamente è alquanto inquietante, se si pensa alla dichiarata vocazione libertaria del blog di Beppe, e comunque alla fama che lui ha di paladino della giustizia.
Devo ammettere che sono un assiduo fruitore del suo blog. Però, come in ogni altra circostanza, mi pongo sempre con atteggiamento molto critico riguardo a ciò che dice. Anche perchè, e lo ribadisce più volte lui stesso, alla fine è un comico. E fra l'altro un comico che ha fatto i soldi parlando delle nostre disgrazie di cittadini, e quindi ci marcia. Le cose che dice sono comunque per la maggior parte a mio modo di vedere sensate, e ha il gran pregio di avere un grande appeal mediatico, quindi di raggiungere molte persone e in più di farle riflettere, se non altro. Non so perchè censuri il signoraggio. Forse perchè è colluso con i banchieri, come pensa Pascucci. O forse ha ricevuto minacce, o non può proprio parlarne direttamente per chissà quale motivo. Cosa a mio avviso probabile, dato che, tra le righe, parla spesso di questo problema, chiamandolo con parole diverse, o ponendo l'accento su argomenti apparentemente marginali come può essere il pagamento postumo, di cui abbiamo discusso.
Parlando di signoraggio vero e proprio l'ho sempre considerato troppo estremizzato. Non credo stia tutto lì il problema. E' tutto un concorso di cose che io riassumo con la parola "globalizzazione", che però effettivamente dice tutto e niente. In concreto perciò direi tutte quelle cose (e il signoraggio è una delle componenti) che stanno trasformando il cosiddetto libero mercato in un monopolio o meglio in un oligarchia in mano a pochi, tra cui spiccano banche e corporation. E che ci rimette in tutta questa merda è la gente comune come noi. Perchè è con tante piccole cifre che loro fanno le grandi cifre. Siamo in un periodo in cui manca in maniera raccapricciante l'etica. Più che in ogni altro momento della storia. Basta vedere in Italia. I potenti fanno quel cazzo che vogliono con una facilità e una faccia tosta che lascia costernati. Berlusconi è il caso eclatante (diventato politico per non andare in galera e in più con milioni di italiani che lo considerano un eroe, un semidio). Ma cazzo, credo se già tutti i grandi imprenditori italiani non falsificassero i bilanci e pagassero tutte le tasse che devono, il debito pubblico sarebbe estinto. Noi staremmo gran meglio e loro sarebbero pieni di soldi comunque. Ma non si vuole estinguere il debito, se no finisce il grande gioco "chi vuol essere milionario, inculando 60 milioni di persone".
Questo sistema non può però durare per sempre, è destinato a implodere. Non dico che arriveremo ad un nuovo medioevo. Però sinceramente vedo un futuro (e non distantissimo) con poca gente sempre più ricca e la maggior parte sempre più povera. E non credo che farò parte del primo gruppo.
Boh. Forse ho detto una marea di cazzate. Ma è quello che penso (perlomeno in questo preciso momento. Domani non lo so)
Spero almeno di stimolare un dibattito...

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Anche Luttazzi parlava un anno fa dello stesso problema a proposito di FAZIO

22/12/06 02:05  
Anonymous Anonimo said...

QUI invece potete trovare una mozione della lega di non molto tempo fa abbastanza esaustiva sull'argomento

22/12/06 02:10  

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