La Sottile Linea Tra Sogno E Realtà
Ieri sera ho guardato Memento, un buon film del 2000 di Christopher Nolan, che parla di un uomo che, dopo un incidente, ha perso la memoria a breve termine, e quindi ogni volta che si sveglia non ricorda quello che ha fatto. Ricorda però la sua vita prima dell'incidente.
Questo mi ha fatto riflettere sul sottile confine tra sogno e realtà. La realtà. In fondo non esiste in assoluto. Ci sono si fatti, eventi che accadono e che sono quelli e punto. Ma il nostro vissuto, il nostro reale, è troppo imperniato di pensiero, e quindi anche di sogno e di fantasia. Non è
sempre facile distinguere le due cose (e più passa il tempo, più mi rendo conto che ho difficoltà a farlo).
sempre facile distinguere le due cose (e più passa il tempo, più mi rendo conto che ho difficoltà a farlo).
Le cose che ci succedono non sono fatti e basta, ma fatti più ciò che stiamo pensando in quel momento. Per esempio la masturbazione (cosa che facciamo tutti in abbondanza) è un atto fisico che porta all'eiaculazione. Però è anche, e forse soprattutto, un atto mentale. Penso che sto scopando, o a delle fighe, o non so a che. Di sicuro non penso certo al fatto reale, ossia che in quel momento mi sto strusciando la fava tra le mani (che non è neanche una bellissima immagine). All'inverso ai bambini, a volte, capita di sognare che sono in bagno, e il fatto è che stanno dormendo. Viene loro lo stimolo di fare pipì e fanno la pipì in bagno, nel sogno. In realtà il fatto vero e proprio è che il bambino ha pisciato a letto. E si possono fare tantissimi altri esempi.
Quindi dove comincia la realtà e dove la fantasia? Il pensiero è fantasia o realtà? Sogno o son desto? C'è gente che vive solo di sola fantasia, poveri illusi, idealisti, monaci/e di clausura, pornofili. Di certo però se si pensa di mangiare e di fatto non si mangia si muore di fame.
Già...
(Ma questo post è realtà o finzione, jajaja)
Etichette: Cinema
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