Fra 500 anni saremo argomento di Storia: Come ci vedranno gli Uomini del Futuro?
Tra le tante cose, ora sto leggendo un saggio di Peter Burke del 1972: Culture and Society in Renaissance Italy 1420-1540. Una frase dell'introduzione mi ha fatto riflettere: "L'Italia contava allora nove o dieci milioni di abitanti circa, in maggior parte contadini, che spesso vivevano in condizioni miserabili e che rimasero generalmente estranei alla civiltà del Rinascimento". La storia della cultura antica si occupa quindi quasi sempre di una minoranza della popolazione, quella colta (nel nostro caso di monaci o del laicato colto "mantenuto" nelle città). La massa è fuori dai giochi.
Già, la massa. Oggi viviamo nella società di massa. Tutti potenzialmente possono accedere alla cultura. Analfabetismo nel puro senso della parola è quasi assente. C'è però una nuova forma di analfabetismo. E ce l'abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni, basta accendere il televisore. Alla fine la massa è fuori dai giochi anche oggi. Siamo tutti burattini. La differenza è che oggi non sappiamo chi muove i fili. Una volta era più semplice. C'era il re, l'imperatore, il vassallo o chi per lui. Sapevi con chi incazzarti o chi maledire se le cose andavano di merda. Oggi siamo in democrazia, siamo noi che governiamo, o meglio che deleghiamo ai nostri cari dipendenti statali (perchè questo dovrebbero essere, dipendenti, tra l'altro ben pagati, al nostro servizio) le funzioni di governo. Il sistema è molto più subdolo. Le cose vanno di merda e con chi mi incazzo? Boh. Con Prodi? Con Bush? Ma loro alla fine non contano quasi un cazzo. Mettono la faccia. E intanto ci ubriacano noi con capri espiatori: 60 anni fa gli ebrei, e oggi euro, terrorismo, ecc. Ma chi muove i fili veramente? Ci nascondono moltissime cose. E siamo consapevoli che ce le nascondono. Piu consapevolezza ma meno possibilità d'azione. O almeno è quello che vogliono farci credere.
Ecco perchè mi piacerebbe sapere come ci studieranno tra 500 anni (per restare sullo stesso lasso temporale che c'è tra noi e il Rinascimento). Leggere cosa i vari Burke del 2500 scriveranno di noi... Affascinante.
1 Comments:
Ah, mi sembrava giusto precisare che la definizione di DIPENDENTI per i POLITICI, non è farina del mio sacco, ma è presa da Beppe Grillo
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