LA VITA E' TUTTA UNA STORIA. PIGHE INSEGNA CON LE FAVOLE
Puntata n°1
"Il Padre ottuso e il Figlio saggio. Ovvero: Come i conflitti generazionali possono portare ad un ribaltamento dei ruoli tra padre e figlio"
Padre e figlio se ne stanno seduti in salotto.
Il primo sulla sua poltrona-trono davanti alla televisione accesa, mentre l'altro occupa il divano in una posa svaccata da triclinio romano.
Entrambi hanno l'aria di aver passato una giornata totalmente inutile, o almeno questo è quello che traspare dalle loro facce scazzate. Nella stanza il calore quasi soffocante della nuova stufa a legna (che costituisce l'unico argomento di conversazione e preoccupazione da un mese a questa parte) si unisce al bla bla blasfemo della voce dell'Emilio Fede Nazionale (direzione e conduzione del Tg più super-partes del Paese) con l'effetto di un micidiale mix narcotico-anestetico che riduce i due a delle masse molli di carne accasciata sulla propria (para)noia. Privi di argomenti. Sia in testa, che nella bocca.
All'improvviso la Coscienza del Figlio si risveglia.
Il servizio parla della revisione della penalizzazione del consumo droghe. A quanto pare il governo Prodi ha intenzione di ridefinire i termini legali che distinguono lo spacciatore dal consumatore, in termini di "dose per uso personale".
Sembrerebbe che vogliano depenalizzare la cannabis.
"Sarai contento, no? Adesso potrai fumarti tutte le cane che vorrai" sibila il Padre dalla sua postazione.
"Era ora che il Governo facesse finalmente qualcosa di sinistra. Almeno non l'ho votato proprio per nulla." risponde distratto il figlio.
"Non sapevo che avessi votato Prodi. Mi sembrava che non ti piacesse più di tanto"
"Infatti ho votato quelli là" replica il Figlio accennando col mento alla figura che ora sta comicamente duettando sullo schermo con Fede. Si tratta di un rappresentante del Partito Radicale. Non Fede! Quell'altro! "Anche se sapevo che il voto finiva comunque a Prodi. Piuttosto che andare avanti col Berlusconi..."
"Bhè, bhè! Uno o l'altro, è lo stesso." interrompe stoicamente il Padre.
"Alla fine sì, ma allo stesso tempo non mi va di lasciare che le cose accadano senza che io possa in qualche maniera dar voce alle mie idee. Il Voto è uno dei pochi diritti che ci sono rimasti e c'è gente che è morta per ottenerlo."
"Ma tanto non cambia niente"
"Bravo! E' proprio questo che vogliono! Che ci rassegnamo ad accettare le cose per come vengono, privandoci del nostro senso di responsabilità."
"Ma cosa stai dicendo?".
"Vogliono annullare la nostra individualità! Ti danno il diritto al voto, e poi ti fanno sentire come se non ciò non contasse nulla. Cambia il Governo , ma la merda che mangiamo resta sempre la stessa. Al massimo viene un pò rimescolata, cambia colore o sapore, ma sempre merda rimane.
E allora, a forza di mangiarne , ti rassegni al suo sapore e perdi interesse nelle cose. Perchè sai che non potrai fare nulla per cambiarle!"
"E allora vedi che è inutile starci a pensare su?"
"Ma non va bene un cazzo, invece! Andando avanti così chi ci governa si prenderà sempre più libertà, a spese nostre! Tu non sei andato a votare, vero?"
"Per fare che?Ti ho già detto come la penso."
Il padre continua imperterrito a guardare la televisione. Il Tg4 è finito. Adesso Fanno vedere una cosa tipo Verissimo, uno di quei programmi idioti in cui ci si fa i cazzi dei vips. Stasera si parla di Totti e della sua nuova puttana. Che magari poi puttana non lo è, ma per il Figlio tutte quelle cretine che passano davanti ad una telecamera ballando e starnazzando come delle fottute oche in calore sono delle putane!
"E poi cazzo, papà! Ma non ti accorgi di che programmi di merda?! La gente finisce poi per interessarsi a tutte queste cazzate invece che al proprio destino"
Adesso sul monitor c'è Elisabetta Canalis che sculetta.
"A guardare queste cose uno si rilassa. Dopo una giornata di lavoro."
"A me viene la pelle d'oca! Altro che rilassarsi! Ti ricoglionisci e basta, con questi programmi patetici! Dovrebbero vietare la tv-spazzatura. Che in Italia sarebbe come dire chiudere tutte le trasmissioni. Stop. Basta Stronzate! Basta con questi mezzi per tenerci tutti nell'ignoranza..."
"Bhè! Almeno la televisione non fa male. Le cane invece sì. E poi smettila di venire qui a cercare di imporre le prorpie idee. Guardati Tutto in Famiglia con noi e stai zitto, e sennò vai da un'altra parte a rompere i coglioni!"
A chiunque da fastidio essere nel sonno (della Ragione, in questo caso).
"Ancora con questa storia delle canne, Padre! Ti ostini a rimanere sulla tua!"
"Fanno male e basta!"
"In base a cosa lo dici?"
"Ne parlano tutti i giorni."
"Dove?"
"In Televisione!"
"La televisione! Ancora! E tu invece cosa ne sai? Per esperienza diretta, voglio dire!"
"Ma se hanno fatto un servizio l'altro giorno!"
"Ok! Ma TU cosa hai visto con i tuoi occhi? Cosa ne sai di queste cose? Io ci ho avuto e ci ho ancora a che fare, e le ho tastate sulla mia pelle."
"Tu ti sei solo sballato a fumare le cane. Adesso dici che non fanno male! E tra un pò, quando passerai alla cocaina e all'eroina dirai che anche quelle non fanno male! Guarda che lo dicono tutti che si inizia con le canne e poi si arriva lì"
"Però! Ti hanno insegnato bene lo slogan! E il fatto che tu la pensi così dimostra quanto sei male informato! Se credi davvero che un giorno arriverò a farmi, dovresti essere molto più preoccupato per me! Si vede che non hai la minima idea della differenza che c'è tra l'una e l'altra cosa!"
"Tutte e due danno dipendenza!"
"Ma che cazzo ne sai? Ma chi te lo dice? Ti sembro un droga-dipendente?"
"Non mi sembri come uno dei film, ma si sa che nel cinema esagerano sempre!"
"Giusto. E quindi tu ti basi sulla ricostruzione cinematografica per conoscere le realtà che non sono a portata di mano. Tenendo in considerazione il fatto che nei film sono solo Un pò più esagerati? "
"Ohè! Ma per chi mi hai preso! Ho visto anche un servizio di una ricerca che hanno fatto in America nel Laboratorio X su Tot giovani. E hanno dimostrato che fumare le cane ti porta alla depressione. E non mi pare che tu sia molto contento! Hai sempre il muso!"
"Magari sono giù di mio! Magari ho il muso perchè vedo che attorno a me la gente non capisce un cazzo e si fa riempire il cervello di assurdità. Mi sento come un alieno. O come Neo di Matrix. Sono SVEGLIO, Padre! Penso con la mia testa e non mi bevo tutto il latte rancido della vacca catodica!"
"Eh! Tu ti fumi troppe cane e basta. E' solo lì il problema. Senti che discorsi contorti che fai!Se riesci a smettere vedrai che starai meglio e non ti sentirai più depresso!"
"Ah sì? Allora se è vero che le canne causano la depressione tu allora te ne devi fumare davvero una cifra di nascosto! Perchè sennò mi pare impossibile che una persona che dalla vita ha avuto tante belle cose, sia ridotto ad uno straccio come sei tu con le sue sole mani!"
Il Padre ammutolisce e il Figlio capisce di averla detta un pò troppo pesante. O forse è pesante perchè è la verità? Certo è che la tensione la si può quasi toccare con mano.
"Vatti a fare una cana, e lasciami guardare il Quiz. E quando scendi in camera tieni basso il volume di quella cazzo di chitarra che tua madre dorme."
Cosa insegna questa prima storia de "La Vita è Tutta una Storia"
Lasciamo spazio ai vostri commenti
P.S.: la presente fabula è liberamente tratta dalla realtà. Cose del genere accadono solo nei film. Cioè: ci assomiglia alla realtà, ma è solo un pò più esagerata.E la musica psichedelica che sto ascoltando (sono i Can, sperimentatori degli anni '70 che campionavano e distorcevano suoni e rumorie che a Syd Barrett gli fcevano una sega) di certo non mi aiuta ad essere pacato nei toni. Senza tenere conto, poi, delle cane che mi incasinano il cervello!
'Fanculo ai Benpensanti, ai Teledipendenti e ai Fighetti
Pighe
Padre e figlio se ne stanno seduti in salotto.
Il primo sulla sua poltrona-trono davanti alla televisione accesa, mentre l'altro occupa il divano in una posa svaccata da triclinio romano.
Entrambi hanno l'aria di aver passato una giornata totalmente inutile, o almeno questo è quello che traspare dalle loro facce scazzate. Nella stanza il calore quasi soffocante della nuova stufa a legna (che costituisce l'unico argomento di conversazione e preoccupazione da un mese a questa parte) si unisce al bla bla blasfemo della voce dell'Emilio Fede Nazionale (direzione e conduzione del Tg più super-partes del Paese) con l'effetto di un micidiale mix narcotico-anestetico che riduce i due a delle masse molli di carne accasciata sulla propria (para)noia. Privi di argomenti. Sia in testa, che nella bocca.
All'improvviso la Coscienza del Figlio si risveglia.
Il servizio parla della revisione della penalizzazione del consumo droghe. A quanto pare il governo Prodi ha intenzione di ridefinire i termini legali che distinguono lo spacciatore dal consumatore, in termini di "dose per uso personale".
Sembrerebbe che vogliano depenalizzare la cannabis.
"Sarai contento, no? Adesso potrai fumarti tutte le cane che vorrai" sibila il Padre dalla sua postazione.
"Era ora che il Governo facesse finalmente qualcosa di sinistra. Almeno non l'ho votato proprio per nulla." risponde distratto il figlio.
"Non sapevo che avessi votato Prodi. Mi sembrava che non ti piacesse più di tanto"
"Infatti ho votato quelli là" replica il Figlio accennando col mento alla figura che ora sta comicamente duettando sullo schermo con Fede. Si tratta di un rappresentante del Partito Radicale. Non Fede! Quell'altro! "Anche se sapevo che il voto finiva comunque a Prodi. Piuttosto che andare avanti col Berlusconi..."
"Bhè, bhè! Uno o l'altro, è lo stesso." interrompe stoicamente il Padre.
"Alla fine sì, ma allo stesso tempo non mi va di lasciare che le cose accadano senza che io possa in qualche maniera dar voce alle mie idee. Il Voto è uno dei pochi diritti che ci sono rimasti e c'è gente che è morta per ottenerlo."
"Ma tanto non cambia niente"
"Bravo! E' proprio questo che vogliono! Che ci rassegnamo ad accettare le cose per come vengono, privandoci del nostro senso di responsabilità."
"Ma cosa stai dicendo?".
"Vogliono annullare la nostra individualità! Ti danno il diritto al voto, e poi ti fanno sentire come se non ciò non contasse nulla. Cambia il Governo , ma la merda che mangiamo resta sempre la stessa. Al massimo viene un pò rimescolata, cambia colore o sapore, ma sempre merda rimane.
E allora, a forza di mangiarne , ti rassegni al suo sapore e perdi interesse nelle cose. Perchè sai che non potrai fare nulla per cambiarle!"
"E allora vedi che è inutile starci a pensare su?"
"Ma non va bene un cazzo, invece! Andando avanti così chi ci governa si prenderà sempre più libertà, a spese nostre! Tu non sei andato a votare, vero?"
"Per fare che?Ti ho già detto come la penso."
Il padre continua imperterrito a guardare la televisione. Il Tg4 è finito. Adesso Fanno vedere una cosa tipo Verissimo, uno di quei programmi idioti in cui ci si fa i cazzi dei vips. Stasera si parla di Totti e della sua nuova puttana. Che magari poi puttana non lo è, ma per il Figlio tutte quelle cretine che passano davanti ad una telecamera ballando e starnazzando come delle fottute oche in calore sono delle putane!
"E poi cazzo, papà! Ma non ti accorgi di che programmi di merda?! La gente finisce poi per interessarsi a tutte queste cazzate invece che al proprio destino"
Adesso sul monitor c'è Elisabetta Canalis che sculetta.
"A guardare queste cose uno si rilassa. Dopo una giornata di lavoro."
"A me viene la pelle d'oca! Altro che rilassarsi! Ti ricoglionisci e basta, con questi programmi patetici! Dovrebbero vietare la tv-spazzatura. Che in Italia sarebbe come dire chiudere tutte le trasmissioni. Stop. Basta Stronzate! Basta con questi mezzi per tenerci tutti nell'ignoranza..."
"Bhè! Almeno la televisione non fa male. Le cane invece sì. E poi smettila di venire qui a cercare di imporre le prorpie idee. Guardati Tutto in Famiglia con noi e stai zitto, e sennò vai da un'altra parte a rompere i coglioni!"
Lasciamo spazio ai vostri commenti
P.S.: la presente fabula è liberamente tratta dalla realtà. Cose del genere accadono solo nei film. Cioè: ci assomiglia alla realtà, ma è solo un pò più esagerata.E la musica psichedelica che sto ascoltando (sono i Can, sperimentatori degli anni '70 che campionavano e distorcevano suoni e rumorie che a Syd Barrett gli fcevano una sega) di certo non mi aiuta ad essere pacato nei toni. Senza tenere conto, poi, delle cane che mi incasinano il cervello!
'Fanculo ai Benpensanti, ai Teledipendenti e ai Fighetti
Pighe
6 Comments:
Ma allora è vero che ti fumi le "cane"....
(Voce Stewie Griffin) "Bella storiella, si... allora stai scrivendo un libro si... e, e il protagonista ha un crescita psicologica si... un pò di autobiografia che non guasta si..."
A parte le stronzate, il problema credo sia che si sta perdendo sul serio la cognizione della realtà. La gente vive meno, sta seduta sul divano davanti la tv a guardare gli altri vivere, le marie de filippi, i costanzi, i cazzi in culo di qualcuno, non capendo che quella non è vita...
Mah
"Loro hanno creato per noi questo presente, lo ritengono in fondo il migliore possibile, e noi scopriamo che non ci piace"... mah, è una frase che risulta ridondante perchè loro (mami e papi nostri) possono dire lo stesso riguardo ai propri genitori, in un continuo scarica-barile generazionale. Per arrivare dove?
se non lo sapete pighe è gay ^^^^^^^^^^^^^ì
Anonimo senza palle! Dimmi chi sei che arrivo con mio enorme cazzo e ti faccio vedere!
E comunque ho avuto una collutazione verbale con i miei pure oggi. Sullo stesso argomento. In realtà non me ne frega niente della questione della legalizzazione. Abbiamo ben altri problemi da risolvere, prima, qui in Italia. Quello che mi proccupa davvero è la ristrettezza di mentalità delle persone che mi circondano. E non è colpa dell'Anello. Non di quello geografico, almeno. E'l'anello che sta attorno alle nostre zucche manipolate dai media e dal socvraccarico delle informazioni il vero problema! Liberiamocene tutti, cazzo! Ma sappiate che la libertà che sta al di là dei suoi confini rappresenta un terrirorio pericloso . Può fare paura...
il punto focale di tutta questa menata è che ci stanno ficcando un palo un po' troppo grosso su per il buco del culo...e cazzo se fa male...ma non ce lo pigliamo solo noi NEW GENERATION ma anche i nostri genitori.Anzi...temo che per loro sia ben peggio perchè sembrano davvero meno consapevoli di quello che sta accadenso e dove tutto questo ci sta portando.
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